Un Angolo di Salento
a cura di Valerio Terragno

Eventi nel Salento
Gennaio
1 gennaio a Calimera, festa grecanica della “ strina”, con la quale il popolo calimerese vuole festeggiare l’inizio del nuovo anno.
Al termine della messa nella chiesa matrice di San Brizio, in cui si commemora la venuta al mondo del Signore, sul sagrato musicisti del luogo eseguono pezzi tradizionali della Grecìa salentina, accompagnati dal suono di tamburelli, chitarre e fisarmoniche.
6 gennaio a Carpignano Salentino - teofanìa. Rievoca del battesimo di Cristo nelle acque del Giordano secondo il rito bizantino. Suggestiva funzione con canti in greco nella cripta delle SS. Marina e Cristina.
17 gennaio a Novoli -festa e focara di Sant’Antonio Abate. Spettacolare evento in nome del santo che culmina con l’accensione di una grande pira.Fiera. fuochi pirotecnici e luminarie.
18 – 19 gennaio a Tiggiano-festa di Sant’Ippazio .Si svolge la caratteristica sacra della “ pastanaca”, carota giallo-viola dalla caratteristica forma allungata, la cui origine è da ricollegarsi al periodo della dominazione bizantina. Fuochi pirotecnici e luminarie.
21 gennaio a Ugento festa di San Vincenzo Martire . Insieme alla caratteristica processione, si assiste allo svolgimento di un corteo composto da bambini che montano in sella a cavalli, abbigliati come il santo patrono originario della Spagna e anticamente molto venerato dai monaci basiliani.Fuochi pirotecnici e luminarie.
22 gennaio a Miggiano- sagra della paparina. In piazza San Vincenzo, intorno ad una piccola focara accesa in onore del santo, si degustano le paparine, stelo e foglia di papavero selvatico soffritti nell’olio d’oliva e isaporita con aglio, olive nere e peperoncino.
27 gennaio a Villa Convento ( frazione di Novoli)- sagra de lu taraddu cu lu pipe ( tarallo con il pepe). Dopo la festa di Sant’Antonio Abate protettore di Novoli, gli abitanti di Villa Convento celebrano ancora il santo ritrovandosi intorno a un grande falò. Per l’occasione si mangiano taralli caserecci, impastati con vino bianco, olio e pepe, accompagnati dal vino locale.
Febbraio
2 febbraio a Specchia Preti- fiera della candelora, con esposizione di prodotti tipici e artigianali come le terrecotte di Lucugnano. Processione e luminarie.
Carnevale a Gallipoli- sfilata dei carri allegorici. Immensi e colorati carri allegorici in cartapesta sfilano per corso Roma , arteria principale della città. Di origine pagana, questa festa inizia con l’accensione di un piccolo falò alimentato da rami d’ulivo, detto “ focaredda” e si conclude con la morte simbolica di Tidoru, maschera tradizionale che rappresenta il carnevale e che viene bruciata.
Carnevale a Corsano, sfilata di piccoli carri allegorici e allestimento di stand con prodotti tipici del luogo.
A Martignano, tra giocolieri e sbandieratori, sfilata di carri allegorici per le vie del paese grecanico.
20 febbraio a Nardò- festa di San Gregorio Armeno . Appuntamento da non perdere per la bellezza delle luminarie che illuminano l’elegante centro storico di Nardò, luogo di svolgimento di una grande fiera.
Marzo
18- 19 marzo a San Cassiano, si tiene la fiera di San Giuseppe . Vengono allestiti caratteristici banchetti con pesci ,pasta fatta in casa condita con i ceci e tipici dolci, disposti intorno all’immagine di San Giuseppe.
Sempre dal 18 al 19 – tavolate di San Giuseppe a Giurdignano e Uggiano la chiesa. Nelle case dei due paesi dell’entroterra di Otranto, i proprietari allestiscono tavolate con prodotti tipici, alle quali partecipano tredici commensali simboleggianti gli Apostoli e San Giuseppe, solitamente impersonato dal padrone di casa.
19 marzo a Cutrofiano- festa di San Giuseppe con luminarie e processione e fiera della zeppola, durante la quale si degusta la tipica frittella dolce salentina guarnita con crema pasticcera e al cioccolato. Fiera.
25 marzo a Tuglie- festa dell’Annunziata .Grandiosa fiera dove gli artigiani figuli di tutto il Salento espongono i loro prodotti. Durante la processione, si trasporta per le vie del paese l’antico gruppo scultoreo in cartapesta raffigurante l’Annunciazione, venerato nella chiesa matrice. La festa si conclude con lo sparo di fuochi pirotecnici tra i più belli della provincia di Lecce. Luminarie.
Aprile
1 aprile a Monteroni- sagra campestre della Madonna di San Fili, con degustazione di prodotti della terra.
8 aprile a Tutino ( frazione di Tricase) sagra del peperone.
A secondo della cadenza della Pasqua.
A Gallipoli, da non perdere la processione dei Misteri . Per le vie del centro storico, dalla sera all’alba, le statue del Cristo morto e della Vergine Addolorata sfilano in processione seguite dai “ perduni”, membri delle confraternite gallipoline che, in segno di lutto, indossano un cappuccio sul capo e trasportano la croce.
20- 21 aprile a Giorgilorio ( frazione di Surbo)- festa della Madonna d’Aurìo . Processione con la statua della Madonna per le strade campestri vicine alla meravigliosa chiesetta romanica.
21- 23 aprile a Ortelle, Matino e Sternatia , fiera di San Giorgio . Grandi feste patronali, che fanno da richiamo per la varietà e ricchezza dei prodotti esposti. Fuochi e luminarie.
23- 35 aprile a Castro festa dell’Annunziata . Processione a mare con la statua della Madonna assisa su una barca. Svolgimento della caratteristica sacra del pesce a sarsa, ossia fritto nell’olio d’oliva. I festeggiamenti si concludono con lo sparo di suggestivi fuochi d’artificio sulle acque del canale d’Otranto.
25- 28 aprile a Ruffano -fiera del fischietto in onore di San Marco. Esposizione e vendita di fischietti in terracotta, prodotto dell’artigianato locale.
Maggio
1-2-3 maggio a Galatina. Festa della Madonna della Luce con grandiosa processione e caratteristica fiera di pupi, fischietti e campanelle in terracotta. Fuochi pirotecnici e luminarie.
1-2-3-4 maggio a Galatone- festa del Ss Crocefisso della Pietà, animata da un corteo di fedeli che seguono in processione la Croce benedetta, secondo la tradizione proveniente dalla Terra Santa.Luminarie e fuochi pirotecnici.
4-5 maggio a Cavallino- festa della Madonna del Monte, con solenne processione e sentito pellegrinaggio alla cappella extraurbana della Vergine del Monte. Luminarie e fuochi pirotecnici.
1 sabato del mese a Calimera festa della Madonna di Roca . Processione fino al Santuario della Madonna di Roca Vecchia sulla costa adriatica, si tiene una caratteristica rappresentazione ispirata ai tragici eventi dell’assedio turco di Roca, nel lontano 1480.
6-7 -8 maggio a Supersano- festa di San Michele Arcangelo. Processione con la statua dell’Arcangelo “ guerriero” e la cosiddetta “ sacra spada”, simbolo della vittoria di San Michele sui demoni, che custodita nel celebre Santuario di Monte Sant’Angelo, ogni anno giunge a Supersano per i solenni festeggiamenti.Svolgimento di una tradizionale fiera- mercato e della sfilata dei carretti trainati da muli e cavalli.Luminarie e fuochi pirotecnici.
7-8 maggio a Palmariggi – festa della Madonna di Montevergine con solenne processione durante la quale la statua della Vergine della Palma, patrona di Palmariggi, si incontra con quella della Madonna di Montevergine per le strade del paese, tra l’acclamazione dei devoti.Svolgimento di una fiaccolata che partendo dal Santuario di Montevergine, luogo di una miracolosa apparizione della Madre di Dio a un pastorello, arriva fino alla chiesa parrocchiale palmariggese. Luminarie e fuochi pirotecnici.
A Villa Convento ( frazione di Novoli).
Sagra della puccia.Degustazione di fragrante pane di svariato tipo, cotto nei forni di pietra.Degna di nota è una puccia salentina detta pizzo, impastata con pomodoro, olive melanzane, olio d’oliva ed altri condimenti.
10-11 maggio a Specchia Preti – festa di San Nicola di Myra ( o di Bari) con processione per le pittoresche viuzze del borgo antico e svolgimento di una fiera dalle origini secolari, durante la quale si vendono prodotti dell’artigianato locale e bestiame.Luminarie e fuochi pirotecnici.
Ultimo sabato del mese a Parabita-festa della Madonna della Coltura . Processione, gara podistica dei cosiddetti “ curraturi” che rievocano , correndo, l’annuncio del miracoloso ritrovamento di un affresco della Madonna, da parte di un contadino parabitano. La festa si conclude con lo sparo di fuochi pirotecnici, dall’alto del campanile della Basilica, in piazza Regina del Cielo. Luminarie.
28 maggio a Leverano- sagra delle ciliegie, con degustazione di questo dolce frutto primaverile, molto diffuso e apprezzato nel Salento.
31 maggio- 1 giugno a Lecce- quindicesima edizione della fiera “delle campanelle”. Nel chiostro dell’antico convento dei Teatini, a pochi passi da Piazza Duomo e Piazza Sant’Oronzo, si espongono le caratteristiche campanelle in creta ed altri prodotti tipici dell’artigianato figulo salentino, dalle svariate decorazioni, opera di valenti artisti locali ( data variabile).
Giugno
1 giugno ad Acquarica del Capo – fiera e festa della Madonna dei Panetti con caratteristica processione. Luminarie.
1-2 giugno a Veglie- fiera di prodotti artigianali in onore di San Francesco di Paola. Luminarie e fuochi d’artificio.
2 giugno a Tuglie- processione del Corpus Domini per le strade del centro storico addobbate di fiori. Fuochi d’artificio.
6-9 giugno a Casarano – festa del Cuore Immacolato di Maria, con svolgimento di una gremita processione e allestimento di una sagra di piatti tipici salentini. Luminarie e fuochi d’artificio.
7-9 giugno a Squinzano festa e fiera di prodotti tipici salentini, con processione, in onore della Beata Vergine Maria Regina. Luminarie e fuochi d’artificio.
8- 10 giugno a Racale, festa del Patrono San Sebastiano con processione, fiera, canti e balli tradizionali. Luminarie e fuochi d’artificio.
11-13 giugno a Ruffano. Festa, processione e gara di giochi tradizionali in onore di Sant’Antonio da Padova. Luminarie e fuochi pirotecnici.
12- 13 giugno a Soleto- festa patronale e processione in onore di Sant’Antonio da Padova. Luminarie e fuochi d’artificio.
13 giugno a Melissano- festa di Sant’Antonio da Padova con processione, colorate luminarie e fuochi d’artificio.
13 -14 giugno a Poggiardo- festa di Sant’Antonio da Padova con processione e fiera di prodotti artigianali e gastronomici. Luminarie e fuochi d’artificio.
16 giugno a Maglie -Sagra delle orecchiette, con la degustazione di orecchiette, cotte in grandi pentole, condite con sugo di pomodoro fresco, con ragù o cime di rapa.
21 giugno a Calimera- sagra e festa di San Luigi Gonzaga . Festa durante la quale lampioncini di varia specie e colore vengono esposti, secondo un ‘antica tradizione grecanica, sull’uscio delle case o appesi alle finestre. In concomitanza svolgimento della sagra de lu cuturusciu, gustoso tarallo grecanico, impastato dalle donne calimeresi con olio, pepe e sale grosso.Luminarie e fuochi d’artificio.
Quarta domenica di Giugno a Lequile, Tricase , Castrì di Lecce, a Carmiano – festa di San Vito.In questi centri, si svolgono delle grandi fiere di bestiame, poiché San Vito è il protettore degli animali. Fuochi pirotecnici e luminarie.
23 giugno a Squinzano-Sagra della frisa e della birra. Le caratteristiche frise salentine cotte nei forni di pietra, vengono immerse nell’acqua e poi condite con pomodori, sale, olio e rugola.
24-26 giugno a Giuggianello- Sagra di San Giovanni. Si svolge presso l’antica cripta bizantina dedicata al Santo. In quest’occasione, gli abitanti del paese offrono ai visitatori l’agnellone al forno con le patate.
29 giugno a Galatina- festa dei Santi Pietro e Paolo. In origine festa delle tarantate, manifestazioni popolari di isteria che vedevano le donne morse dalla tarantola, ragno velenoso, dimenarsi al suono dei tamburelli. Oggi si assiste alla grande processione e alla vendita, nelle bancarelle, di ragni in terracotta dal significato scaramantico, perché allontanerebbero il male e le negatività. Fuochi pirotecnici e luminarie.
Luglio
6 luglio a Scorrano- festa di Santa Domenica .Conosciuta, in tutto il sud d’Italia, per la bellezza delle scenografiche luminarie allestite nel centro cittadino. Fuochi d’artificio.
8- 9 luglio a Martignano.Sagra dell’insalata grika.Degustazione della caratteristica insalata grecanica a base di cipolla, cocomero, olive , pomodoro e di arrosti di carne e della “ mussaca”, sformato di melanzane greco, simile alla parmigiana salentina.
8- 9 luglio a Merine ( frazione di Lizzanello).Sagra “ te lu ranu”.Nelle viuzze del centro storico, degustazione di pane, frise, pizzi con il pomodoro e la cipolla, pittule e di gustose pietanze preparate con farina ed altri derivati del grano.
8-9 luglio a Supersano- festa della Madonna di Colelimanna con gremita processione e fiera di prodotti salentini. Luminarie e fuochi pirotecnici.
Terza domenica del mese a Novoli – festa della Madonna del Pane . Antica sagra di prodotti tipici culinari e del pane benedetto, simbolo di guarigione e di prosperità.
9-10 luglio a Cursi- festa della Madonna dell’Abbondanza. Nei pressi del Santuario barocco, si svolge la caratteristica sagra del pane. I fornai realizzano, per l’occasione,svariate forme di pane,poi benedette.
16-17 luglio a Ruggiano ( frazione di Salve)- fiera di Santa Marina con vendita delle “ zigaredde”,listarelle di lino aventi, se strofinate in varie parti del corpo, il potere di guarire dall’itterizia. Se si è colpiti da questa malattia, è tradizione invocare Santa Marina per ottenere la guarigione.
22 luglio a Santa Cesarea Terme- Sagra della bruschetta.
21 - 22 luglio a Melpignano- Sagra dell’anguria- degustazione del grande e dolcissimo cocomero .
26 luglio a Gallipoli- festa di Santa Cristina .Caratteristica processione a mare con la statua di Santa Cristina, Patrona dei pescatori gallipolini. Tradizionale degustazione di pesce cotto secondo antiche e gustose ricette locali. Lo svolgimento di alcune gare come l’albero della cuccagna.
La festa termina con lo sparo di fuochi d’artificio sul mare.Luminarie e fuochi pirotecnici.
Ultima decade di Luglio- Patù –Sagra dei prodotti tipici salentini.Degustazione di piatti tradizionali della zona del capo di Leuca come il cosiddetto “ granu stumpatu”.
Agosto
A Melpignano Notte della taranta – data variabile- . Grande concerto di pizzica e di musica popolare salentina al quale partecipano artisti di fama internazionale. Grandissima l’affluenza.
6-8 agosto a Nardò – Fiera e cavalcata in costume in onore della Vergine Incoronata. La caratteristica cavalcata di sapore rinascimentale parte dal centro della cittadina, per arrivare alla cinquecentesca chiesa della Madonna Incoronata, da poco restaurata.
13 agosto a Cannole- sagra della municedda. Si degustano le lumache salentine che vengono cotte in padella con aglio e vino bianco, col sugo, arrostite alla brace o soffritte con la cipolla e foglie di alloro.
14 agosto a Otranto- festa dei ss Martiri. Grandiosi festeggiamenti in onore degli ottocento martiri idruntini, decapitati nell’estate del 1480 dai Turchi, durante l’assedio di Otranto.Fiera, luminarie e processione e fuochi pirotecnici.
15 agosto a Diso- sagra della pirilla e bombetta.A Diso, centro dell’entroterra di Castro, si degustano le bombette di carne, cotte alla brace e la caratteristica “pirilla”, pane locale condito con sale e olio d’oliva.
15 agosto a Santa Maria di Leuca -festa dell’Assunta .
Svolgimento della processione a mare con la statua della Madonna De Finibus Terrae.La notte tra il 14 e 15 agosto, si svolgono sentiti pellegrinaggi notturni fino alla Basilica della Vergine di Leuca sull’omonimo promontorio.Meravigliosi sono i fuochi d’artificio sparati sul mare nella tarda sera del 15 agosto.Luminarie.
16 agosto- festa di San Rocco a Torre Paduli ( fraz. Di Ruffano).Svolgimento della caratteristica “ danza delle spade”, tradizionale ballo in onore di San Rocco da Montpellier e altri balli tradizionali salentini. Fuochi d’artificio e luminarie.
16 agosto a Patù- Sagra della “ sciusciella”. Nei forni, le donne di Patù preparano un impasto di farina, pangrattato, formaggio, sale, prezzemolo e menta unito a un saporito soffritto di cipolla.
16-17 agosto a Marittima ( frazione di Diso). Sagra dei fichi- Degustazione di quasi 200 varietà di fichi, frutto estivo tipico della terra salentina.
17 agosto a Depressa ( frazione di Tricase)- Sagra della pasta fatta in casa.Nella piazza del famoso castello, si degustano le “ sagne”, caratteristica pasta ritorta, condita con sugo di pomodoro, basilico e cacio. Vengono offerti inoltre arrosti e pezzetti di carne di cavallo al sugo.
18 agosto a Santa Maria di Leuca- sagra del pesce fritto.Degustazione di svariato pesce fritto , dal polipo, alle seppie, alle triglie.
19- 20 agosto a Castro marina- sagra delle cozze, con degustazione di pietanze preparate con molluschi e pesce.
24 agosto ad Aradeo- Sagra “ taraddata “ ossia di Aradeo. Degustazione di piatti tipici del paese come le pittule, la pitta di patate e cipolla e la “ spurgatura”, preparata con vari tipi di carne cotti con soffritto di cipolla, olio, capperi e pomodori.
24-25-26 agosto- festa di Sant’Oronzo a Lecce, si svolge una grande processione con la statua del santo patrono, alla quale prendono parte centinaia di devoti, tra cui i membri delle confraternite della città. Fiera, luminarie e sparo di fuochi pirotecnici, al temine dei festeggiamenti.
27 agosto a Porto Cesareo- festa di Santa Cesarea. Processione a mare con la statua della santa salentina sistemata su un imbarcazione. Tradizionale albero della cuccagna, luminarie e spari conclusivi di fuochi d’artificio .
Settembre
Data variabile- a Copertino- mostra dell’antiquariato nello splendido scenario del castello cinquecentesco.
1 settembre a Otranto – festa della Madonna dell’Alto mare . Svolgimento di una suggestiva processione a mare. Luminarie e fuochi pirotecnici. ( aggiungere le festività indicate dal segnetto).
1-2 settembre a Carpignano salentino- “Festa te lu mieru”. Per le strade del centro storico del paese,avviene la degustazione del buon vino locale e di fragranti pittule, bruschette e pane casareccio.
Prima domenica di settembre ad Otranto festa Madonna dell’Alto Mare. Caratteristica processione a mare seguita da un regata di barche a vela.
6- 8 settembre a Sanarica- festa della Madonna delle Grazie. Svolgimento della processione con la statua lignea della Vergine di Sanarica, seguita dalla sacra “dellu lacciu”, fresco sedano salentino , degustato con un buon bicchiere di vino rosso.Luminarie, fiera e fuochi pirotecnici.
6-8 settembre a Cocumola ( fraz. Di Minervino di Lecce) Festa della Madonna dell’Uragano e di San Nicola.
Svolgimento di una sentita processione con le statue della Vergine e del Santo di Bari, di una grande fiera mercato e della sagra della puccia.
7-8 settembre a Acquarica del Capo- festa della Madonna del Ponte. Svolgimento di una gremita processione e di una fiera mercato. Luminarie e fuochi pirotecnici.
8 settembre - festa della Madonna Bambina a Magliano ( fraz. Di Carmiano). Caratteristica processione con la statua della Vergine Bambina,svolgimento di giochi e gare campestri e sagra delle frise.Luminarie e fuochi pirotecnici.
8 settembre a Taurisano – festa della Madonna della Strada. Svolgimento di una sentita processione e di una fiera.
Luminarie e fuochi d’artificio.
8 settembre a Noha (fraz. Di Galatina)- festival dei cavalli. Importante manifestazione che vede sfilare cavalli di varie razze.
8-9 settembre a Lequile-Sagra della fucazza.Sul sagrato del Santuario della Madonna della Consolazione, si mangiano le cosiddette fucazze, focacce impastate con olio, sale, farina e lievito ripiene di cipolla, pomodoro o rape.
11- 12 settembre a Santa Cesarea Terme. Festa di Santa Cesarea. Svolgimento di una sentita processione a mare. Luminarie e fuochi d’artificio.
14-16 settembre a Taviano- sagra della mennula abbrustolita, in onore della Madonna del Miracolo. Si degustano mandorle fritte e abbrustolite e dolci di pasta reale.
15-16 settembre a Melendugno- festa di San Niceta. Svolgimento di una sentita processione e di una fiera.Luminarie e fuochi pirotecnici.
16-19 settembre a Copertino- festa di San Giuseppe. Festa grande e molto ricca di bancarelle e di luminarie colorate, seconde per importanza solo a quelle di Scorrano. Fuochi pirotecnici.
22-23 settembre a Torrepaduli( frazione di Ruffano). Festa “ dei Quaranta”. Svolgimento di una sentita processione con la statua di San Rocco di Montepellier e della sagra dei “cecamariti”, pietanza a base di pane raffermo, verdure e legumi che le donne contadine salentine preparavano per allietare il palato dei propri mariti al ritorno dal lavoro nei campi.
28-29-30 settembre a Scorrano- Sagra di “ frate focu”. Svolgimento nel grande cortile del Convento dei Cappuccini di Scorrano di una sagra di primizie campestri salentine e piatti tipici.
Ottobre
2-3 ottobre a Salve , festa di Santa Teresa del Bambin Gesù. Svolgimento di una processione e di una grande fiera. Fuochi pirotecnici e luminarie.
2-4 ottobre- a Scorrano festa di San Francesco d’Assisi , svolgimento della fiera detta di” frate focu”, presso l’antico convento dei cappuccini, con degustazione di prodotti tipici locali.
3-4-5-6 ottobre a Ruffano, festa di San Francesco e Santa Chiara . Svolgimento di una gremita processione e di una fiera. Fuochi d’artificio e luminarie.
6-8 ottobre a Guagnano festa Madonna del Rosario . La più importante festa del Salento centrale, in onore della Madonna di Pompei, la cui statua viene trasportata in processione.Fiera, luminarie e fuochi d’artificio.
13 ottobre a Casarano- Fiera- mercato del Crocefisso.Esposizione di prodotti artigianali.
12- 14 ottobre a Palmariggi- Sagra “te lu paniri e te le site” ( del paniere e delle melagrane). Nel centro di questo paese situato tra Maglie e Otranto, s i espongono cesti di fattura locale colmi di melagrane ed altre primizie autunnali. Si degustano, inoltre, pezzetti di cavallo, cicorie selvatiche con purè di fave, pane di grano con acciughe e ricotta forte e naturalmente dolci e liquori a base di melagrana.
19-21 ottobre a Campi salentina- festa della Madonna della Mercede. Fiera di antichissime origini, alla quale prendono parte i mercanti, i contadini e gli artigiani delle provincie di Lecce e Brindisi che da secoli espongono e vendono il bestiame e le loro merci.
18 ottobre- a Martano- Sagra della “ ulia cazzata” (oliva schiacciata). Degustazione di vari tipi di olive e di pietanze tipiche.
Quarto sabato del mese ad Ortelle- fiera di san Vito. Grande sacra della carne di maiale.Luminarie e fuochi pirotecnici.
19-20 ottobre a Miggiano- sagra del maiale.
24- 27 ottobre a Ortelle - fiera di san Vito. Grande sacra della carne di maiale.Luminarie e fuochi pirotecnici.
27-28 ottobre a Trepuzzi- Festa e fiera di San Raffaele Arcangelo. Svolgimento di una gremita processione. Fuochi d’artificio e luminarie.
28-29 a San Simone ( fraz. Di Sannicola)- fiera di San Simone, con vendita di prodotti artigianali locali, bestiame e degustazione di prodotti tipici.
31 ottobre ad Alliste festa di San Quintino .Si espongono prodotti tessili, in terracotta e macchine agricole. E’ un forte richiamo per la gente dei dintorni.Luminarie e fuochi pirotecnici.
Novembre
1 novembre a Carpignano salentino-fiera di Ognissanti con esposizione di prodotti artigianali, di attrezzi agricoli, tessuti, come i caratteristici canovacci del Salento, vendita di animali da cortile.Luminarie e concerto di pizzica.
3-4 novembre – festa di San Carlo Borromeo ad Acquarica del Capo.Fiera dei cesti in giunco e di altri prodotti artigianali tipici di Acquarica del Capo e sagra della carne di maiale.. Processione, luminarie e fuochi pirotecnici.
25 novembre a Galatina- festa e fiera di Santa Caterina d’Alessandria.Parata di cavalieri che partendo dal moderno quartiere fieristico, giunge alla basilica di Santa Caterina d’Alessandria, dove avviene la benedizione dei cavalieri e degli animali domestici. Luminarie e fuochi in serata.
29- 30 novembre a Presicce festa di Sant’Andrea Apostolo . A Presicce avviene lo svolgimento della processione in onore di Sant’Andrea Apostolo e l’accensione di falò nelle piazzette del paese in onore del santo. In concomitanza si svolge la sagra del pesce fritto.
Dicembre
8 dicembre a Castrì di Lecce- festa dell’Immacolata Concezione. Caratteristica fiera di prodotti artigianali locali. Luminarie, processione e fuochi.
13 – 24 dicembre a Lecce- fiera tradizionale dei pupi in cartapesta e presepi ali . Il giorno di Santa Lucia, a Lecce inizia l’esposizione dei tradizionali prodotti in cartapesta e creta.
24 dicembre – 6 gennaio : presepi viventi a Specchia Preti, Tricase, Vernole, Sternatìa.
In meravigliosi scenari, quali l’antico borgo di Specchia o i centri storici di Vernole e Sternatìa, la gente del luogo veste i panni dei personaggi del presepe. Le scene sono ambientate in antiche abitazioni situate nelle vie cittadine..
A Tricase, il presepe viene allestito in una suggestiva zona collinare. Da non perdere.